GRUPPI DI LAVORO

GRUPPI DI LAVORO


Durante il convegno, oltre ai contributi dei relatori e delle relatrici, avranno un particolare rilievo le attività dei gruppi di lavoro. Proveremo a organizzarli perché siano realmente uno spazio inclusivo, con facilità di parola, dove la voce delle chiese possa esprimersi serenamente e liberamente.

 

GRUPPO 1 - Chi siamo, oggi? Desideriamo aprire una riflessione su cosa siano le chiese oggi e su come nel tempo siano cambiate. In questo gruppo discuteremo del culto, dell’essere membri di chiesa, di appartenenza, di partecipazione, di autonomia locale e di Unione, di come sviluppare la nostra relazione con il contesto in cui operiamo. Parleremo di spazi aperti, di diaconia, di ecumenismo, di reti tra le chiese.

 

GRUPPO 2 - Chi vogliamo essere? Le sfide che il presente ci pone davanti. Il grande tema di quale futuro condiviso possiamo tratteggiare come Unione Battista sta davanti a tutte le nostre comunità. Ed è un tema cruciale per la nostra esistenza e sostenibilità. In questo convegno abbiamo pensato di scegliere due argomenti tra i tanti: la “questione” giovani e l’intercultura.

Dalla Scuola Domenicale ai campi, per affrontare il tema della presenza/assenza dei giovani e delle giovani nelle nostre chiese; dalla vocazione comune alle differenti spiritualità e teologie che abitano molte delle nostre comunità per capire quale ruolo possono assumere le nostre chiese in una dimensione di reciproca accoglienza. Quali ministeri ci aiutano nel sostenere queste sfide?

 

GRUPPO 3 - Nuovi media, corpi ed Evangelo. È il gruppo che discuterà dell’impatto degli strumenti social e multimediali sulle nostre comunità. Discuteremo di comunicazione, di presenza digitale e di autonomia individuale, di sconfinamento e riconfigurazione delle chiese davanti alla presenza fisica e alla distanza dei propri membri. Ci interrogheremo sull’estensione dei corpi e sulla responsabilità della comunicazione dell’Evangelo con questi strumenti. Come sta cambiando la natura della chiesa?

 

GRUPPO 4 - È il gruppo che rifletterà sull’architettura dell’Unione Battista oggi. Sulla sua sostenibilità ed efficacia, sul congregazionalismo che garantisce l’autonomia locale ma chiama le chiese a condividere con forza obiettivi e fini comuni, a ridefinirli. E nello specifico, affronterà i temi del ruolo e delle prerogative delle Associazioni Regionali e del coordinamento degli uffici. Si riapre la questione della segreteria generale o esecutiva: abbiamo bisogno di un funzionario o di una figura politica? Possiamo mantenere un Comitato Esecutivo dell’Unione e dell’Ente Patrimoniale?


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